Contatti: Email del comitato comitatocivicomarcellise@gmail.com

sabato 18 ottobre 2008

Linea Diretta

LINEA DIRETTA CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Data ultimo aggiornamento: ottobre 2008


In questo spazio viene pubblicato lo scambio ufficiale di informazioni tra il Comitato Civico e l'Amministrazione Comunale.

In questo modo desideriamo portare a conoscenza dei cittadini, in modo trasparente, ciò di cui raccogliamo come segnalazioni/richieste/informazioni provenienti dai cittadini stessi e le risposte che ci vengono fornite dall'Amministrazione Comunale in merito alle questioni poste.

Ricordiamo che i Comitati Civici sono entità riconosciute ufficialmente dall'Amministrazione Comunale di San Martino Buon Albergo, e quindi godono di una via preferenziale di comunicazione.
Le finalità del Comitato Civico di Marcellise sono sintetizzate nell'art.2 del proprio Statuto, che recita:
Il Comitato è apartitico, aconfessionale, senza scopo di lucro, fondato sull'attività gratuita da parte dei cittadini, ed aperto a tutti i cittadini della frazione.
Compito preminente del Comitato è quello di concorrere all'azione amministrativa comunale con funzioni di proposta e consultazione rispetto all'andamento dei servizi erogati e delle attività espletate dall'Amministrazione, stimolando la partecipazione dei cittadini alla vita civile, politica, sociale, culturale ed amministrativa della comunità locale.
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12 Giugno 2008: richieste inoltrate all'assessore Bertacco in modo da avere un aggiornamento su tutte le questioni poste dai cittadini

1. Informazioni in merito all' asfaltatura del tratto stradale in Via Brolo Camuzzini e in Via A. Invernizzi, così come da accordi intercorsi tra i residenti e la precedente amministrazione comunale.
Ci sono novità in merito? Nel corso dell'incontro di novembre era stato detto che non si avevano notizie in merito. Se no, quali passi dobbiamo fare per porre alla vostra attenzione il problema?

2. Segnalazione del cattivo stato della situazione stradale di Via Arcandola, Via Monte dei Santi e Via Cà Brusà, peggiorata dalle piogge dello scorso anno, che hanno creato buche e dislivelli pericolosi.
- L'assessore Bertacco ha riferito che ci sono controversie con i privati sulla responsibilità di sistemazione dei fondi privati, che causano problemi di deflusso in occasione di precipitazioni piovane. E' prevista una asfaltatura?

3. Problema della viabilità: già all'ordine del giorno da un po' di tempo (vedi articolo http://comitatocivicomarcellise.blogspot.com/2007/06/pericolosit-situazione-stradale.html),abbiamo presentato in giugno le nostre considerazioni e proposte. Siamo in attesa di sapere quali soluzioni sono state scelte, e quando verranno adottate.
- Siamo in attesa di fissare l'incontro per individuare le aree in cui installare i passaggi pedonali rialzati. Previsioni per l'installazione dei dissuasori di velocità a inizio e fine paese? Verranno installate delle barriere di rallentamento sulla discesa della strada dell'arcandola?

4. Problema del deflusso delle acque: il problema è presentato in questo articolo (http://comitatocivicomarcellise.blogspot.com/2007/10/problema-del-deflusso-delle-acque.html) anche in questo caso il problema è già noto, visto che dopo l'ultimo temporale, mezzi del comune sono intervenuti tempestivamente per ripristinare la viabilità. La speranza è che possa già essere presentato un piano di intervento.
Sono state individuate soluzioni a questo problema? Che percorso si intende compiere?

5. Lavori di sistemazione e completamento dello stabile denominato ex-Municipio come da progetto già discusso ed approvato e per cui sono già stati stanziati dei fondi.
Alcuni mesi fa abbiamo presentato una lettera con cui confermavamo all’Amministrazione il nostro interesse per il progetto di ristrutturazione già approvato dalla precedente amministrazione , unico progetto propostoci, mantenendoci aperti a discutere ulteriori eventuali nuove proposte. Ancora non ci è stata data risposta ma in sede di consiglio comunale il Sindaco ha detto che il progetto di ristrutturazione non è ritenuto adeguato mentre sarebbe più propenso a ricavarne degli appartamenti. Perché non ne sappiamo ancora nulla?
Inoltre. Perché il mutuo stipulato dalla precedente amministrazione comunale finalizzato alla ristrutturazione edificio denominato ex-municipio di Marcellise è stato "deviato" su un progetto diverso? Vorremmo sapere perché di un decisione così importante per il paese di Marcellise ad oggi non è stata data comunicazione ufficiale al Comitato?

6. Richiesta di sistemazione, magari da parte della stessa azienda che ha compiuto i lavori, dei locali del nuovo mercato delle ciliegie, in particolare dei bagni, che hanno presentato da subito problemi di perdite d'acqua, caduta spontanea dello scaldabagno, porte rovinate dall’acqua per cui non si chiudono più, inoltre problemi con la corrente elettrica che sembra non supportare anche un carico, secondo il nostro parere modesto, con distacco e perdita del contenuto di frigo e freezer .
- Sono stati segnalati i problemi al tecnico del comune che ha fatto il sopralluogo. A che punto siamo?

7. Segnalazione della pericolosità per i bambini costituita dalla rampa erbosa, presso il nuovo mercato delle ciliegie, che potrebbe essere utilizzata per arrampicarvisi (come più volte è accaduto ) con conseguenza di accidentali e gravissime cadute.
- Si parlava dell'installazione di una ringhiera al fine di impedire l'accesso alla rampa da parte dei bambini. Previsioni per l'installazione? Altre soluzioni ?

8. Lavori di sistemazione e completamento della nuova struttura del mercato delle ciliegie. Ci riferiamo in particolare al completamento della cucina in modo che sia funzionante e autorizzata alla preparazione e distribuzione di alimenti .
- Che disponibilità c'è? Sono stati stanziati dei fondi?

9. Piattaforma polifunzionale presso il mercato delle ciliegie, come da progetto iniziale. Da parte nostra abbiamo fatto richiesta di installazione di un canestro. E' opportuno che non necessiti di particolare manutenzione, che sia una struttura solida ma al tempo stesso non crei intralcio alle strutture che vengono periodicamente collocate in occasione delle varie manifestazioni.
- L'assessore Poddi ci ha informati che l'installazione del canestro è già stata deliberata. Previsione sulla realizzazione?

10. Informazioni in merito alla richiesta dei cittadini di Marcellise, nonché promessa durante la campagna elettorale, della presenza di un medico presso la frazione, almeno una volta la settimana.
- E' dipendente dalla sistemazione dell'ex-Municipio? Quale medico sarà designato?

11. Informazioni in merito alla richiesta dei cittadini di Marcellise, nonché promessa durante la campagna elettorale, di un servizio navetta che, su richiesta, fornisca il trasporto a San Martino per anziani o bisognosi.
Abbiamo già presentato la richiesta per tale servizio e l'orario che a nostra parere dovrebbe avere. Che previsioni ci sono per l'attivazione del servizio?

12. Modifica del tratto stradale adiacente al mercato delle ciliegie. Nel progetto iniziale (visto ed approvato dal Comitato) si prevedeva una riduzione dell'angolo di curvatura della strada con avvicinamento del manto stradale al marciapiede e creazione di un parcheggio sul lato Est con disposizione delle auto a lisca di pesce.
- In che fase si trova il progetto?

13. Nel caso constatassimo che nella nostra frazione un buon numero di persone siano interessate all' acquisto di Latte Crudo, l'amministrazione comunale metterebbe in essere le azioni atte a favorire l'installazione di un dispenser/erogatore nel nostro paese?
- E' una cosa che deve essere lasciata all'iniziativa dei privati o il comune può agevolare/contribuire all'installazione del distributore?

14. Vorremmo sapere se sono in previsione, o in fase di progettazione, delle modifiche alle attuali modalità di smaltimento dei nostri rifiuti.
- Sta avanzando questo progetto? In che fase si trova?

15. L'amministrazione comunale è a favore o contraria ad avvalersi in futuro, per lo smaltimento dei rifiuti, dell' inceneritore di Cà del Bue di cui si sta programmando la prossima messa in funzione?
- Da quanto riferito in occasione dell'incontro e appreso dai giornali l'amministrazione è a favore dell'apertura dell'inceneritore di Cà del Bue. In che fase si trova tale progetto?

16. L' ospedale di prossima costruzione Quo Vadis avrà un impatto notevole anche sul nostro territorio comunale. Che tipo di provvedimenti e precauzioni l'amministrazione intende adottare al fine di prevenire i problemi che si verranno a creare? Quale impatto ci sarà sull'inquinamento portato dall'incremento del traffico?

17. Viste le attuali segnalazioni che arrivano di numerosi enti locali che hanno stipulato contratti con banche con oggetto "prodotti finanziari derivati", vorremmo sapere se il nostro comune ha ricorso, come sistema di finanziamento o come sistema di protezione del rischio dovuto dall'andamento del mercato, all'utilizzo di prodotti finanziari derivati, conosciuti anche con la sigla swap?

18. Quali sono le previsione di impatto sull'ambiente, per il paese e le frazioni, in termini di immissioni nell'aria e smaltimento dei residui di combustione, dalla creazione della centrale a Biomasse in Viale del Lavoro? Poiché l'obiettivo, come si evince da alcune dichiarazioni pubbliche, è quello di raggiungere l'autonomia energetica (e per l'azienda privata che ha investito poco meno di 4 milioni di euro ottenere un significativo ritorno economico), significa che sarà necessario produrre energia con continuità e quindi ricevere in misura sufficiente materiale da "fonte rinnovabile" (quali stralci di coltivazione). E' stato calcolato quant'è mediamente l'apporto che possono fornire le vicine campagne? Chiaramente c'è il rischio (come spesso si trova riscontro da varie testimonianze nell'ambito del territorio italiano) che la necessità di materiale faccia ricorrere all'utilizzo di fonti non rinnovabili.

19. Gli impianti a biomasse hanno bassi livelli di emissioni di inquinamento, se la combustione viene svolta correttamente. Poiché sono bassi e non nulli, quali misure sono state adottate per mantenere un monitoraggio costante dei livelli di inquinamento nelle aree maggiormente esposte alle emissioni dell'impianto?

Agosto 2008: Risposte dell'Amministrazione Comunale

1) 2) e 4) Stiamo verificando i mappali del Comune perché ci sarebbero delle discrepanze tra i mappali medesimi e la denominazione delle vie. Ciò determina delle difficoltà nell’individuazione dei tratti di strada interessati ai lavori e sul diritto che li regola (comunali, vicinali, private). Risolto a brevissimo questo problema, per la riasfaltatura di quelle comunali si avvieranno le procedure previste mediante inserimento nel piano triennale delle opere. Per le strade vicinali, invece, ci si richiama al decreto legislativo n. 285 del 1992 e al nuovo codice della strada art. 3 comma 1 n. 52/51 ove si prescrive che “la manutenzione, riparazione e conservazione è a carico di coloro che ne fanno uso per recarsi alle loro proprietà sia che questa si trovino e no contigue alle strade stesse”. Questa normativa ha avuto conferma con sentenza del Consiglio di Stato del 23 maggio 2005. Esiste peraltro una norma per la quale il Comune può contribuire all’intervento a fronte di un impegno maggioritario dei proprietari.
L’opera di manutenzione delle strade, quale che sia il regime di diritto che le governa (comunali, vicinali, private) è reso alquanto laboriosa alle trasformazioni morfologiche od orografiche avvenute negli ultimi 40/50 anni spesso in violazione di qualsiasi pianificazione territoriale che hanno determinato variazioni imprevedibili e spesso difficilmente rimediabili nei flussi delle acque piovane.
Stiamo comunque pensando ad una revisione della classificazione delle strade esistenti sul territorio comunale, dato che la più recente risale al 1967, nella speranza che tale intervento possa contribuire alla definizione di una più efficiente manutenzione della rete stradale a prescindere dal soggetto deputato.

3) Passaggi pedonali rialzati, dissuasori di velocità. Nel mese di aprile 2008 è stato dato incarico allo studio CPS per un progetto complessivo riguardante viabilità e sicurezza sull’intero territorio comunale con previsione di installazione di tali dispositivi. Dopo l’estate il progetto verrà presentato a codesto Comitato per eventuali osservazioni. Gli interventi sono già finanziati e sono previsti per fine 2008 - primi 2009.

5) Ristrutturazione stabile ex-municipio. La situazione è bloccata per le note vicende relative all’infrazione dei vincoli monumentali. Il mutuo acceso a tale fine ma inutilizzato è stato devoluto ad altre opere. Una volta sbloccata la pendenza con la Soprintendenza si procederà alla elaborazione di un nuovo progetto che verrà ovviamente sottoposto al Comitato civico.

6) Sistemazione locali nuovo mercato delle ciliegie. Alcuni interventi sono già stati eseguiti (es. sistemazione scaldabagno), altri sono in programmazione.

7) Rampa erbosa nuovo mercato delle ciliegie. L’Ufficio tecnico comunale è già stato incaricato di mettere in sicurezza la zona mediante l’installazione di una ringhiera metallica. Il completamento dei lavori è previsto entro il mese di agosto 2008.

8) Sistemazione e completamento struttura nuovo mercato delle ciliegie. Bisogna premettere che la struttura non era progettata per la funzione richiesta. Gli interventi necessitano di definizione delle destinazioni d’uso e delle autorizzazioni degli enti preposti (ULS, Vigili del Fuoco, ecc.). Conseguentemente è indispensabile conoscere preliminarmente ed esattamente l’utilizzo proposto da codesto Comitato, in modo da avviare le procedure necessarie anche per il finanziamento dell’opera. (NDR: nel giugno 2007 è stata presenatata dal comitato civico di Marcellise domanda di gestione degli edifici e degli spazi dell’attuale piazza a. moro specificando che l’utilizzo avrebbe rispettato lo statuto del comitato e il programma annuale che come da regolamento e regolarmente presentiamo all’amministrazione comunale)

9) Piattaforma polifunzionale mercato delle ciliegie. L’installazione del canestro è già stata deliberata e i lavori verranno realizzati a breve.

10) Ambulatorio medico a Marcellise. In relazione all’ambulatorio del medico nelle frazioni, vi portiamo l’esperienza di Mambrotta, in quanto è stato aperto già da alcuni mesi e nessun paziente si è iscritto quindi il medico è demotivato a continuare il suo impegno.

11) Servizio navetta. E’ già in corso la preventivazione dei costi presso un’azienda privata di autotrasporti. Nel mese di settembre dovrebbe avere inizio un trimestre di sperimentazione del servizio che interesserà le tre frazioni (Ferrazze, Mambrotta e Marcellise). Il servizio di trasporto in tale fase avrà cadenza di 1 o 2 volte a settimana (da definire), al mattino. Al fine di avere dati certi sull’effettivo utilizzo del trasporto e dunque poter valutare compiutamente il rapporto costi/benefici verrà chiesto agli utenti il pagamento di un biglietto dal costo poco più che simbolico.

12) Modifica tratto stradale adiacente mercato delle ciliegie. Si trattava di un progetto generico non esecutivo, come tale non programmato né finanziato dalla precedente Amministrazione e che non rientra tra le priorità di questa. Dal punto di vista squisitamente tecnico, tra l’altro, la soluzione progettuale è da valutare nel dettaglio.

13) Latte crudo. Come è già accaduto per il distributore recentemente installato in via XX Settembre, l’Amministrazione comunale agevolerà, per quanto è nelle proprie competenze, tali iniziative non solo per quanto riguarda il latte crudo ma anche per ogni forma di distribuzione che permetta di coniugare consumo di prodotti naturali locali, riduzione del packing e quant’altro. L’iniziativa, tuttavia, non può che essere lasciata al soggetto privato.

Per quanto riguarda i punti 14, 15, 16, 17, 18 e 19, si fa rilevare che le tematiche prese in considerazione non riguardano solo il territorio ove si concretizza in modo precipuo l’interesse di codesto Comitato Civico, ma hanno attinenza all’intero ambito comunale. In ragione di questo interesse diffuso, l’Amministrazione ha avuto modo di esprimere le proprie posizioni (ed eventualmente agire di conseguenza) nei luoghi e nei modi a ciò deputati, ossia in Consiglio comunale e/o con delibere di Giunta. Tutti atti pubblici disponibili anche on-line sul sito internet del Comune. Inoltre, come correttamente ricordato nella lettera di codesto Comitato, il Sindaco Valerio Avesani - sollecitato dagli organi di stampa – è intervenuto sulle varie questioni esplicitando di volta in volta il punto di vista del Comune. Si può ben dire, pertanto, che il convincimento dell’Amministrazione su dette questioni è chiaramente presente all’opinione pubblica.
Ad ogni buon conto, senza pretendere qui di entrare nello specifico di ciascuna delle problematiche sollevate, si risponde ai quesiti posti riassumendo in estrema sintesi le singole posizioni.

14) Modalità di smaltimento dei rifiuti. Non sono previste, né sono in progettazione, modifiche alle attuali modalità di smaltimento.

15) Inceneritore di Cà del Bue. L’Amministrazione ha chiesta ed ottenuto, di concerto con quelle di San Giovanni Lupatoto e Zevio, di sedersi al tavolo ove si decide la gestione dell’inceneritore. Un fatto, questo, di grande importanza, mai perseguito in precedenza, che permetterà alla popolazione di san Martino Buon Albergo, nella persona del Sindaco, di partecipare alle decisioni inerenti un servizio cruciale per il territorio.
Le istanze rappresentate dall’Amministrazione in quella sede sono sostanzialmente queste: in primo luogo si chiede che l’attività di incenerimento di Cà del Bue si limiti ai soli rifiuti prodotti in ambito provinciale, escludendo dunque la possibilità di lavorarvi materiali provenienti da altre località. Riteniamo infatti che ciascun ambito territoriale debba raggiungere una sorta di autonomia nella gestione e soprattutto nello smaltimento dei rifiuti. Questa pregiudiziale avrà un duplice effetto positivo in quanto da un lato responsabilizzerà amministratori ed abitanti di ogni città a gestire in modo virtuoso il ciclo dei rifiuti, dall’altro eviterà che situazioni incresciose come quelle di cui traboccano le cronache possano venire risolte addossando l’incenerimento dei rifiuti e l’ulteriore inquinamento a comunità residenti in zone lontane che già sopportano i propri. Ne deriva che il servizio svolto da Cà del Bue dovrà essere e rimanere un servizio necessario per gli abitanti della provincia di Verona attuali e futuri ma non potrà diventare un business, una fonte di guadagno verso la quale convogliare rifiuti provenienti da ogni dove a scapito della qualità di vita dei residenti.
La seconda richiesta è che vi sia una condivisione delle ricadute negative dell’attività di smaltimento: non si chieda alle popolazioni dei comuni limitrofi a Cà del Bue, che già dovranno convivere con i fumi di combustione e il traffico dei mezzi di trasporto, di accollarsi anche l’onere dello stoccaggio delle ceneri, per le quali è opportuno invece prevedere allocazioni alternative.
Infine, l’Amministrazione pretenderà un’informazione puntuale e trasparente su tutti i dati pertinenti all’attività di smaltimento, a partire dalle quantità e – come detto – dalle provenienze dei rifiuti conferiti, ai dati statistici, a tempi e modi dei rilevamenti igienico-sanitari e ogni altro parametro atto a definire con precisione funzionamento ed effetti dell’inceneritore. Tali informazioni saranno poi messe a disposizione della popolazione, nel convincimento che esse siano il migliore strumento per garantire serenità e consapevolezza.

16) Quo Vadis. L’Amministrazione ha chiesto ed ottenuto dalla Società costruttrice la presentazione di un piano della viabilità che, basandosi sui dati della circolazione veicolare attuale, simuli il traffico derivante dall’insediamento della nuova struttura. Sulla base di tale simulazione, scientificamente elaborata ed accreditata, è allo studio una sistemazione della viabilità veicolare e ciclo-pedonale complessiva dell’area compresa nel territorio comunale interessata dai flussi connessi al nuovo insediamento. E’ inoltre prevista la realizzazione di nuove arterie, sia nel nostro Comune che in quello limitrofo di Lavagno, atte a garantire una circolazione più snella dell’attuale nei punti in cui già oggi si registrano incolonnamenti nelle ore di punta.

17) Prodotti finanziari derivati. Il Comune di San Martino Buon Albergo non ha fatto ricorso a tali tipi di finanziamento, per cui non è direttamente interessato alla problematica.

18) e 19) Centrale a biomasse e monitoraggi dei livelli di inquinamento. Bisogna anzitutto ricordare che la realizzazione della centrale a biomasse è frutto di iniziativa privata. Il Comune, pertanto, non ha alcun titolo per entrare nel merito delle valutazioni di opportunità e di economicità dell’intervento, che rimangono tutte a carico dell’imprenditore. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, guarda con estremo interesse ad una iniziativa che si inserisce nel più ampio disegno di diversificazione delle risorse energetiche generate ed utilizzate sul territorio.
In questa direzione riteniamo di grande significato, anche per la frazione di Marcellise, l’ingresso a pieno titolo dell’Amministrazione comunale di san Martino Buon Albergo nel consiglio di amministrazione della Fondazione Angelo e Lina Invernizzi. Un passaggio tutt’altro che simbolico e scontato, che premia il grande impegno dell’Amministrazione e del Sindaco in prima persona nell’elaborazione di un progetto concreto di rivitalizzazione e valorizzazione di Villa Girasole ispirato alla caratteristiche di innovazione tecnologica e di impiego di energie rinnovabili alla base del progetto dell’ing. Invernizzi. Anche in questo caso, per prima questa Giunta si è mossa con determinazione nei riguardi di un monumento che finora non aveva incontrato la giusta considerazione da parte del Comune.
Tornando alla centrale a biomasse, è certo che l’alimentazione della medesima, con gli stralci delle coltivazioni agricole contribuirà a smaltire in modo più ecologico quei materiali rispetto alla trinciatura in loco o alla pur vietata combustione nei campi.
Passando all’aspetto relativo al monitoraggio dei livelli di inquinamento in qualunque modo prodotti, si assicura la massima determinazione dell’Amministrazione Comunale nel mettere in atto tutte le azioni di propria competenza per assicurare alla popolazione il rispetto delle normative in materia igienico-sanitaria anche per quanto concerne l’eventuale aspetto sanzionatorio. Si assicura, infine, la massima collaborazione degli Uffici comunali con gli organi e gli enti preposti per legge alla sorveglianza e al monitoraggio dei livelli di inquinamento.

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