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venerdì 8 giugno 2007

Pericolosità Situazione Stradale

L'argomento della pericolosità della nostra situazione stradale è stato discusso più volte sia durante gli incontri mensili che in occasione delle assemblee con i rappresentati dell'amministrazione comunale.

Il problema è rappresentato dal fatto che il nostro paese è sviluppato prevalentemente lungo la sua strada principale, e quindi ciascuno di noi per qualsiasi spostamento (a piedi, in bicicletta o con qualsiasi altro mezzo a motore) deve convivere quotidianamente con il frequente attraversamento di mezzi che percorrono la strada principale di Marcellise, spesso anche a velocità troppo elevata.

Per evitare di essere superficiali c'è da sottolineare che la causa della pericolosità non è costituita solo dalla percorrenza ad elevata velocità, ma anche da incroci, immissioni, conformazioni della strada e condizione del manto stradale (vedi le frequenti segnalazioni della zona Arcandola) che sono ben lungi dal favorire un utilizzo agevole dei nostri mezzi.

Naturalmente alcuni di questi aspetti derivano da un passato che al tempo non doveva confrontarsi con il problema che adesso dobbiamo affrontare, fatto sta che oggi dobbiamo cercare soluzioni opportune che vadano nella direzione di:
  • costringere a mantenere velocità adeguate alla situazione ambientale
  • dotare o adeguare gli incroci e le immissioni in modo da avere una visibilità sufficiente per compiere le operazioni in totale sicurezza
  • segnalare opportunamente situazioni occasionali di pericolosità (vedi quando ci sono cantieri o lavori che invadono il manto stradale)
  • cercare di creare percorsi in cui pedoni, corridori e biciclette non condividano la stesso via di comunicazione con mezzi ad alta velocità (vedi piste ciclabili)
Dopo tutte queste opportune premesse, passiamo ad analizzare quanto già discusso e proposto.

L'amministrazione comunale è a conoscenza del problema e ha coinvolto il comitato civico e quindi i cittadini nell'individuare o proporre le soluzioni migliori per risolvere la questione.
Nel corso dell'incontro con il sindaco Lonardi 29 gennaio 2007 è stato affrontato nuovamente l'argomento e quello che è emerso si può riassumere nei seguenti punti:
  1. il comune ha in progetto la costruzione di piste ciclabili che coprano tutto il territorio comunale, in modo da risolvere il problema di ciclisti e pedoni. Il primo pezzo che va da San Martino (fine via pasubio) all'inizio di via Arcandola è già stato approvato.
  2. per agevolare l'immissione da strade secondarie si possono installare nuovi specchi, è possibile farlo anche per strade private, anche se in questo caso l'onere è a carico del cittadino. E' sufficiente rivolgersi in comune per maggiori informazioni.
  3. per quanto riguarda il limitare la velocità di percorrenza, oltre ai vari controlli della polizia locale, la situazione non può essere semplicemente risolta con le tradizionali barriere di rallentamento o dossi artificiali. Infatti, sulla strada principale non possono essere installati in quanto viene utilizzata anche dai mezzi di emergenza, quali ambulanze, pompieri, ecc. pertanto dovrebbero essere utilizzati altri sistemi di individuare (per approfondimenti). Durante l'incontro si sono ipotizzati segnalatori/dissuasori di velocità, semafori intelligenti compatibili con la normativa del codice della strada.
  4. Nella parte bassa del paese si è presa in considerazione l'ipotesi, che a seguito delle nuove costruzioni in fondo a via Ippolito Pindemonte, con relativa strada allacciamento alla via principale, si crei un senso unico che consenta la sola immissione da via Aleardo Aleardi, e quindi che siano costretti tutti ad uscire dalla nuova strada (vedi immagine di seguito).
In merito al punto 3, ci siamo presi l'impegno di approfondire e proporre; chiaramente non avendo a nostra disposizione tecnici in materia, sarà cura poi dell'amministrazione considerare opportunamente le nostre proposte.

Le proposte elaborate sono le seguenti:
  • Parte bassa del paese: in accordo con quanto detto al punto 4, si è espresso accordo sul fatto di mettere in solo ingresso via Aleardo Aleardi e si è proposto che l'uscita della nuova strada sia fatta con una rotonda che obblighi il rallentamento di chi percorre la strada principale, illustrato nell'immagine riportata di seguito.
  • Parta alta del paese: si è proposta l'installazione di un semaforo intelligente o eventualmente di un pannello di rilevazione di velocità (detto anche dissuasore di velocità) per rallentare le macchine che entrano in paese da nord (vedi immagine).
  • Arcandola: si è proposta l'installazione di barriere di rallentamento (dossi artificiali), con adeguata segnalazione (non si vuole avere sulla coscienza nessuno), lungo la salita dell'Arcandola, prima e dopo le strade di accesso delle case che si trovano sul percorso.
Chiunque abbia commenti e consigli, sono ben graditi.

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