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giovedì 28 giugno 2007

Poesia: LA NOSTRA STORIA

Marcellise, 21/04/2007

LA NOSTRA STORIA

Racconto un po’ della nostra storia,
per rinfrescare la nostra memoria.

Siamo nati sessant’anni fa con la levatrice,
quando non c’era né la televisione né la lavatrice.

Era un periodo di miseria e tanta povertà;
crescevamo nell’innocenza, nell’obbedienza e nella sincerità.

Mamma e papà ci raccontavano i sacrifici e la fatica giornaliera,
noi attenti li ascoltavamo come fossimo in preghiera.

A sera, raccolti vicino al camino che emanava calore,
recitavamo il rosario stretti in un solo cuore.

La scuola a sei anni ci ha convocati per una nuova esperienza,
e noi entusiasti primigini ci siamo aperti alla nuova conoscenza.

Piccolini, indossavamo i neri grembiulini,
bianco avevamo il colletto, e un nodo stringeva il fiocchetto.

La nostra cartella era molto leggera:
solo un astuccio, un libro e due quaderni conteneva.

Dai monti scendevamo per sentieri giù in pianura,
giungendo a scuola a piedi respirando aria pura.

Iniziammo la prima classe con la maestra Albertini,
proseguimmo con Dalla Persia, Spiller, Piazzi e finimmo con la Tomasini.

Noi scolari scrivevamo con l’inchiostro e pennino,
con la carta assorbente asciugavamo macchie e qualche errorino.

Le aule erano riscaldate con le stufe di mattoni:
ci scaldavamo, al poco calore, le mani e i geloni.

La maestra Rosa Bruna cucinava le mele mentre insegnava
che, poi, durante la merenda, da sola gustava.

Un momento tanto desiderato era la ricreazione,
giocavamo con biglie, palla e corda divertendoci con soddisfazione.

All’insaputa di tutti venne Don Arnaldo Gasparini,
a lamentarsi con la maestra per i bambini,
perché mentre le bambine saltavano, le gonne si alzavano
e gli occhi degli innocenti bambini turbavano.

Così la cara maestra, da quel giorno la corda eliminò,
ed essa avvolta nell’armadio per lungo tempo riposò.

Quando l’acqua del progno correva Carla e Angiolina dovevan passar,
saltellando agli ostacoli le scarpette si bagnar,
nascoste nella nicchia del “perlar”,
c’era sempre un altro paio di scarpette da cambiar.

In primavera quando spuntavano i primi fiorellini,
ogni bambino portava alla maestra dei profumati mazzolini.

Oltre a studiare imparavamo anche a lavorare,
punto erba, orlo giorno… portavamo un fazzoletto da ricamare.

Compiuti poi quattordici anni, ci si rimboccava le maniche,
e a noi si spalancavano le porte delle fabbriche.

Chi è diventato operaio, chi impiegato o imprenditore,
una ragazza si è fatta suora e un ragazzo è diventato dottore.

Il lavoro è ormai da molto tempo cominciato,
e poi, col matrimonio, il nostro impegno è aumentato,
ma grazie ai tanti sacrifici e ai molti consigli,
la nostra vita è stata rallegrata dall’amore del coniuge e dall’arrivo dei figli.

Ora siamo genitori, zii e anche felici nonni,
perché nella nostra vita abbiamo visto realizzare i propri sogni.

Se gli anni di vita ci fanno invecchiare,
l’amore e l’amicizia tutto ci fanno superare.

Ringraziamo il Signore che ha piantato le nostre “raise”,
qui nell’assolato e bel paese di Marcellise.

E come finale, il mio saluto augurale:
rivediamoci nell’anno che viene,
per brindare come si conviene,
ad un gruppo di amici
per sempre allegri e felici!

Candida Zandonà

Strapegar i piè par Marcelise 2007 - IV Edizione

Nonostante che il tempo avesse minacciato pioggia fino alla partenza della passeggiata il successo è andato oltre ad ogni aspettativa.

Il successo senz’altro è dovuto alla grande generosità delle famiglie che hanno ospitato i partecipanti e di tutti coloro che hanno collaborato. E quest’anno, benché il maggior numero di iscritti, quasi il doppio, tutto si è svolto regolarmente in un clima di festa.

Ma il riconoscimento però va anche al nostro territorio che offre ancora un ambiente selvaggio che mantiene ricordi e segreti del passato. Le innumerevoli stradine e sentieri che ricalcano gli antichi percorsi non solo permettono di scoprire il paesaggio ma conducono anche nel mondo di ieri così recente e purtroppo scomparso del tutto.

Alle testimonianze, ai ricordi, molti partecipanti si sono affezionati, tanto da essere presenti fin dalla prima edizione. Perché frequentare un luogo che piace al primo impatto diventa un riferimento affettivo e imprime nella mente piccoli e curiosi particolari.

Infatti molti di loro sanno riconoscere i profili delle colline, le ville con le chiesette addossate, si informano delle nobili famiglie, che dopo aver scoperto il piacere della villeggiatura costruirono o ampliarono dimore e palazzi. E questi amici di Marcellise ora chiedono di poter visitare le ville, le chiese e conoscere la vita dei personaggi che hanno legato il loro nome al paese.

Il comitato organizzatore, si farà sicuramente promotore ad appagare questo desiderio, ma dovrà soprattutto confidare nella condivisione della proposta da parte degli attuali proprietari.

In attesa dell’accoglimento di questo progetto, il comitato farà ancora affidamento sui prodotti tipici di Marcellise: olio, vino, miele e i tortelli di nonna Pina.

Luciano Barba

lunedì 11 giugno 2007

Elezioni per il rinnovo dei membri del comitato civico.

Domenica 10 giugno si sono svolte le votazione per il rinnovo dei membri del comitato civico.
Fino alle ore 10 di Domenica, sono state raccolte le candidature di chi desiderava proporsi per il nuovo direttivo, il numero dei candidati all'apertura del seggio è risultato composto da 14 persone.
L'orario a disposizione per le votazioni è stato dalle ore 10 alle 12, e subito dopo si è eseguito lo spoglio e la proclamazione dei risultati.
Si sono presentati a votare 49 persone.

Tutti i candidati sono stati eletti, per cui i membri che compongono il prossimo consiglio direttivo sono:
  • Bresolin Antonella
  • Dal Dosso Ivano
  • Arduini Flavio
  • Falezza Stefania
  • Trevisan Maurizio
  • Guerra Francesco
  • Ballini Paola
  • Montresor Dalida
  • Bresolin Ornella
  • Ghiotto Gian Aldo
  • Alloro Mauro
  • Iseppi Rizzardo
  • Furlani Alessandro
  • Fusina Fabiano
La convocazione della prima riunione, in cui il comitato nominerà anche il proprio presidente, è fissata per il giorno Lunedi' 18 Giugno alle 20.45 presso la propria sede. Si ricorda che le riunioni del comitato civico sono aperte al pubblico.

Al nuovo consiglio direttivo, l'auguro di un buon lavoro per questo nuovo mandato.

venerdì 8 giugno 2007

Pericolosità Situazione Stradale

L'argomento della pericolosità della nostra situazione stradale è stato discusso più volte sia durante gli incontri mensili che in occasione delle assemblee con i rappresentati dell'amministrazione comunale.

Il problema è rappresentato dal fatto che il nostro paese è sviluppato prevalentemente lungo la sua strada principale, e quindi ciascuno di noi per qualsiasi spostamento (a piedi, in bicicletta o con qualsiasi altro mezzo a motore) deve convivere quotidianamente con il frequente attraversamento di mezzi che percorrono la strada principale di Marcellise, spesso anche a velocità troppo elevata.

Per evitare di essere superficiali c'è da sottolineare che la causa della pericolosità non è costituita solo dalla percorrenza ad elevata velocità, ma anche da incroci, immissioni, conformazioni della strada e condizione del manto stradale (vedi le frequenti segnalazioni della zona Arcandola) che sono ben lungi dal favorire un utilizzo agevole dei nostri mezzi.

Naturalmente alcuni di questi aspetti derivano da un passato che al tempo non doveva confrontarsi con il problema che adesso dobbiamo affrontare, fatto sta che oggi dobbiamo cercare soluzioni opportune che vadano nella direzione di:
  • costringere a mantenere velocità adeguate alla situazione ambientale
  • dotare o adeguare gli incroci e le immissioni in modo da avere una visibilità sufficiente per compiere le operazioni in totale sicurezza
  • segnalare opportunamente situazioni occasionali di pericolosità (vedi quando ci sono cantieri o lavori che invadono il manto stradale)
  • cercare di creare percorsi in cui pedoni, corridori e biciclette non condividano la stesso via di comunicazione con mezzi ad alta velocità (vedi piste ciclabili)
Dopo tutte queste opportune premesse, passiamo ad analizzare quanto già discusso e proposto.

L'amministrazione comunale è a conoscenza del problema e ha coinvolto il comitato civico e quindi i cittadini nell'individuare o proporre le soluzioni migliori per risolvere la questione.
Nel corso dell'incontro con il sindaco Lonardi 29 gennaio 2007 è stato affrontato nuovamente l'argomento e quello che è emerso si può riassumere nei seguenti punti:
  1. il comune ha in progetto la costruzione di piste ciclabili che coprano tutto il territorio comunale, in modo da risolvere il problema di ciclisti e pedoni. Il primo pezzo che va da San Martino (fine via pasubio) all'inizio di via Arcandola è già stato approvato.
  2. per agevolare l'immissione da strade secondarie si possono installare nuovi specchi, è possibile farlo anche per strade private, anche se in questo caso l'onere è a carico del cittadino. E' sufficiente rivolgersi in comune per maggiori informazioni.
  3. per quanto riguarda il limitare la velocità di percorrenza, oltre ai vari controlli della polizia locale, la situazione non può essere semplicemente risolta con le tradizionali barriere di rallentamento o dossi artificiali. Infatti, sulla strada principale non possono essere installati in quanto viene utilizzata anche dai mezzi di emergenza, quali ambulanze, pompieri, ecc. pertanto dovrebbero essere utilizzati altri sistemi di individuare (per approfondimenti). Durante l'incontro si sono ipotizzati segnalatori/dissuasori di velocità, semafori intelligenti compatibili con la normativa del codice della strada.
  4. Nella parte bassa del paese si è presa in considerazione l'ipotesi, che a seguito delle nuove costruzioni in fondo a via Ippolito Pindemonte, con relativa strada allacciamento alla via principale, si crei un senso unico che consenta la sola immissione da via Aleardo Aleardi, e quindi che siano costretti tutti ad uscire dalla nuova strada (vedi immagine di seguito).
In merito al punto 3, ci siamo presi l'impegno di approfondire e proporre; chiaramente non avendo a nostra disposizione tecnici in materia, sarà cura poi dell'amministrazione considerare opportunamente le nostre proposte.

Le proposte elaborate sono le seguenti:
  • Parte bassa del paese: in accordo con quanto detto al punto 4, si è espresso accordo sul fatto di mettere in solo ingresso via Aleardo Aleardi e si è proposto che l'uscita della nuova strada sia fatta con una rotonda che obblighi il rallentamento di chi percorre la strada principale, illustrato nell'immagine riportata di seguito.
  • Parta alta del paese: si è proposta l'installazione di un semaforo intelligente o eventualmente di un pannello di rilevazione di velocità (detto anche dissuasore di velocità) per rallentare le macchine che entrano in paese da nord (vedi immagine).
  • Arcandola: si è proposta l'installazione di barriere di rallentamento (dossi artificiali), con adeguata segnalazione (non si vuole avere sulla coscienza nessuno), lungo la salita dell'Arcandola, prima e dopo le strade di accesso delle case che si trovano sul percorso.
Chiunque abbia commenti e consigli, sono ben graditi.

Attivazione di questo blog

Questo blog è stato attivato con lo scopo di rendere pubbliche e facilmente accessibili alcune delle tematiche più importanti che vengono discusse durante gli incontri del Comitato Civico di Marcellise.
Questo strumento dovrebbe agevolare lo scambio di informazioni e comunicazioni tra Comitato e cttadini; scambio di informazioni che costituisce l'elemento basilare per poter svolgere appieno il ruolo di tramite tra cittadini e amministrazione comunale.
Con la speranza che questa iniziativa possa produrre effettivamente i suoi frutti....iniziamo questo nuovo cammino.